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Kami - Chiesa nel cimitero di Siano

  • Dove: Siano (SA) - Italia
  • Progettisti: GiovanniMaria Santonicola - Francesco Vitiello
  • Data: Marzo 2019

Contestualizzazione

Dopo attenti studi sul cimitero di Siano, abbiamo deciso di focalizzare il nostro progetto sulla percezione visiva e formale che può scaturire dall’innesto della nuova chiesa in un paesaggio consolidato da decenni.
La chiesa è un’importante occasione per caratterizzare questo luogo speciale, un luogo contraddistinto da un’importante variazione orografica, determinato dalla costruzione di cappelle su più terrazzamenti, che crescono fino ad arrampicarsi sulla montagna retrostante; e dalla presenza di numerosi cipressi colonnari che enfatizzano un sentimento di elevazione verso il cielo, che in maniera puntuale, ma continua, popolano l’intero paesaggio dal punto più alto a quello più basso.
Il progetto della chiesa si pone nel cuore dell’area di intervento, stagliandosi al centro sia dell’asse principale sia ad una quota intermedia rispetto all’orografia del cimitero.
La nostra scelta progettuale cerca quindi di assecondare e rafforzare il senso di verticalità, attraverso la ricerca di una leggerezza quasi eterea
Una struttura metallica si ancora alla solida cripta ipogea e si staglia verso l’alto, lasciando intravedere attraverso pannellature semiopache, la montagna retrostante e l’azzurro del cielo.

Concept

Lo sviluppo formale della nostra chiesa ha come suo riferimento l’archetipo della capanna primordiale, ispirazione nell’atto di raccogliere i fedeli sotto la propria copertura, un gesto di protezione naturale, allo stesso modo la sagoma della chiesa risulta deformata nell’intento di  accogliere ed inglobare al proprio interno il campanile, il risultato finale è di impatto contemporaneo, ma ha radici che solidamente affondano nella storia.
Un prospetto come imponente quinta scenica nella scenografia del cimitero di Siano, al quale si aggrappa una copertura inclinata, che converge in un oculus quadrato.

Interno

Al suo interno lo spazio è totale, la scelta consapevole è quella di non limitare il campo visivo con interruzioni e zone private. Si è invasi dalla luce bianca proveniente dall’esterno, filtrata da pannelli traslucidi che lasciano intravedere solo le silhouette del paesaggio circostante, connotato soprattutto dagli alti cipressi che la circondano. In cima un lucernario, dove converge il fitto telaio strutturale, che nasce con l’intento di generare un gioco di chiaro-scuri e accentuare l’aspetto tettonico della chiesa.
Il Pilastro principale, unico della maglia strutturale che parte dal suolo ed arriva nel punto più alto ergendosi verticalmente nella sua interezza senza mai inclinarsi diventa la croce della chiesa. Il pilastro fondatore diventa estensione verso il divino e la sua ombra proiettata come una meridiana celestiale percorre il semicerchio del suo intorno e in particolari occasioni annuali tocca il pavimento della chiesa.
I fedeli partecipano alla liturgia e si sentono innalzati verso il cielo dalla verticalità e dalla luce che penetra dai pannelli bianco latte.

Arredi

Gli arredi della chiesa sono ridotti al minimo, per non influenzare la percezione spaziale dei fedeli.

- Le sedute: In contrapposizione al candore del bianco che caratterizza tutto l’edificio, sono in ferro nero, esteticamente materiche e grezze, rappresentano il lato terreno del progetto.
Sono costituite da un’unica lamina di ferro da 10 mm piegata in 4 punti.


-L’altare: Un elemento monolitico, costruito in ferro nero, ha dimensioni cubiche 1X1X1 e viene tagliato solo sulla faccia verso i fedeli per disegnare una croce sottile, attraverso la quale filtra una lama di luce.

Svolgimento della liturgia

Lo svolgimento della messa è studiato per poter avvenire in due modalità:

- Nei giorni canonici la liturgia avviene verso Nord, seguendo la collocazione dell’altare e delle sedute, con la possibilità di poter aprire i pannelli scorrevoli verso nord-est ed ovest affinché i fedeli possano collocarsi oltre che all’interno della chiesa sia sul podio antistante sia sul terrazzamento superiore a Sud (a seconda dell’affluenza di fedeli)

- In periodo di festività la messa può essere celebrata dal terrazzo antistante la chiesa a Sud. L’edificio diventa scenografia della messa, catalizzando l’attenzione dei fedeli sul prete. Gli spettatori possono occupare tutto lo spazio sottostante.

Il sistema dei pannelli permette l’apertura totale della parte inferiore della chiesa, ogni lato dispone di 8 pannelli da 100X320 cm che si compattano scorrendo su se stessi tramite i binari istallati sotto le travi.


Accessibilità


Per rendere agevole la salita degli utenti, la forma absidale del basamento in calcestruzzo armato viene regolarizzata e resa rettangolare, senza intaccare i viali circostanti. Una scala nell’angolo nord ovest permette una risalita rapida mentre la rampa preesistente viene prolungata per permettere una regolare accessibilità ai fedeli disabili. Il podio rettangolare risulta monolitico e si configura come il perfetto basamento della chiesa.
Il parapetto che gira attorno all’edificio verso sud si allarga e diventa l’altare per le funzioni speciali durante le festività.


La cripta

Questo grande basamento ospita la suggestiva cripta sottostante, intervento più importante è la creazione di due pareti oblique che convergono verso l’ingresso, determinando una forte strombatura verso la porta, unico elemento cromaticamente di spicco ottenuto mediante una finitura ottonata donata al metallo. Formalmente la nostra scelta verte verso la creazione di un invito all’ingresso. All’interno della stanza si è optato per una sistemazione semplice dei loculi, che invadono l’intero spazio perimetrale, seguendo addirittura il semicerchio absidale. Unici elementi di rottura sono i pozzi che danno sull’ossario, rivestiti all’esterno scultoreamente da lamine di metallo grezzo nero, all’interno avvolti da una finitura ottonata simile alla porta d’ingresso che illumina tramite i suoi riflessi dorati la parte più oscura del cimitero.
La forma dei nuovi pozzi metallici richiama la copertura della chiesa sovrastante e protegge i fedeli dalla caduta nelle botole. Il numero di loculi alloggiati è 60 sulle due pareti diritte ad est e ovest, oltre alla collocazione di 90 ossari nella zona absidale.
L’illuminazione è zenitale tramite una controsoffittatura di 10 cm, altri tipi di luce vengono istallati all’interno delle lamine di rivestimento dei pozzi per suscitare fascinazione e suggestione.


Il progetto strutturale e i materiali

La struttura dell’edificio è in acciaio rivestito con pittura intumescente bianca
Il progetto strutturale dell’edificio si compone in più livelli.
La struttura vera e propria viene determinata da scatolari 160X160 saldati fra loro, questi si ancorano alla muratura sottostante e si elevano per tutto il perimetro della chiesa.
Della stessa dimensione sono le due travature orizzontali principali:
- alla base della copertura inclinata i puntoni scaricano il peso di essa sui quattro attacchi a terra
-nella zona terminale superiore, l’oculus di coronamento dell’edificio dà equilibrio alla struttura compensando le spinte dei puntoni.
La struttura secondaria è costituita da profili a doppia C 60X60 che irrigidiscono l’edificio, fungendo da controventature e tramite la loro forma alloggiano le pannellature di policarbonato multicellulare bianco di 40 mm. Il materiale nello specifico è traslucido leggero, con ottime caratteristiche termo-luminiche, funziona come isolante trasparente (TIM - materiale isolante trasparente). Questo tipo di pannello garantisce una trasmittanza termica inferiore a 1 W/m2, K e con capacità di riduzione fino a 0,48 W / m2, K Questo materiale offre allo stesso tempo eccellenti prestazioni di illuminazione con un DF (Daylight Factor) tra il 24 e il 50%.