- Dove: Nowhere - Anywhere
- Progettisti: GiovanniMaria_Santonicola Francesco_Vitiello
- Data: 2018
Lisce superfici si prestano a ruvide carezze di donne eteree e trasparenti uscite dalle macchine del tempo. Rumore di cinepresa, pellicola che gira tra i suoni dello smartphone. Computer sulla pietra, metallo sulle prese elettriche e seta sul cemento.La finestra a filo esterno per sedersi sul davanzale, affacciarsi e rimirare i grattacieli di pietra che rompono le nuvole. Sono Antenne stratosferiche che dal centro della terra mandano segnali di emozioni violente nell’etere borioso. Superfici, torri, lune e soprattutto tagli d’oro come lame di rasoio che scandiscono il ritmo di una musica elettronica con canti di pastori sardi. Il vento batte sulle lastre di metallo dorato, penetra tra i fori e ci riporta a casa tra i petali di pelle sul freddo marmo nero, tra le braccia di Bardot...ma cosa ci fa Brigitte Bardot nel mio letto? Spengo la musica e m’arresto.
Smooth surfaces give themself to rough caresses to ethereal and transparent women came out of the time machine. Analog camera noises, spinning film on the alarm of a smartphone. Computer on stone, metal on the electric plugs, silk on concrete…Outside flush windows to sit on the windowsill, overlooking the stone skyscrapers break the clouds.Stratospheric aerials from the center of the earth sending signals of violent emotions in the arrogant ether. Surfaces, towers, satellites and on the top gold cuts like razor blades that imposes rhythm of an electronic music with Buddhist mantra. The wind knoks plates of gilded metal, it penetrates through the holes and brings us back home among leather petals on the cold black marble, by the arms of Bardot...what’s Brigitte Bardot doing in my bed? I stop the music and ends myself.