- Dove: Parma
- Progettisti: GiovanniMaria Santonicola, Francesco Vitiello, Sara Sgueglia, Michele Peluso
- Data: Maggio 2020
Il
progetto
nasce da un processo compositivo semplice: parallelepipedi a due
piani, contenenti le funzioni della scuola, vengono connessi da una
superfice orizzontale al primo piano. Questa conformazione geometrica
genera due spazi collettivi, uno interno al piano terra e uno esterno
al secondo piano. L'articolazione tra i livelli si trasforma in
piccole auditorium che ci portano al tetto abitabile dell'edificio,
nuova piazza del parco. Il
parco
è attraversato e delimitato da percorsi pedonali e ciclabili che
seguono le giaciture del contesto urbano, ricavando degli spazi
collettivi di stazionamento completamente immersi nella natura che
fanno da connettore tra l'ambito pubblico e quello privato, in
stretta correlazione con il costruito esistente.
L'uso
dei materiali
e la composizione
della scuola mostrano una forte dualità tra il basamento ed il piano
superiore. Il contatto con il terreno viene rafforzato tramite un
rivestimento di mattoni che diventa un Landmark riconoscibile
all'interno del parco, ponendosi in contrasto cromatico e materico
con la vegetazione. Al di sopra dei volumi di cotto si innalza il
piano superiore definito dal telaio bianco connesso da un sistema di
curtain wall alternando moduli trasparenti e opachi per garantire il
giusto rapporto aereo-illuminante nelle aule che accentua la
leggerezza di questi corpi.