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Komorebi School - Concorso di progettazione in 2 gradi scuola secondaria di primo grado

  • Dove: Bagno di Romagna, Forlì, Italia
  • Progettisti: GiovanniMaria Santonicola, Francesco Vitiello
  • Data: Febbraio 2019

Concetto urbanistico: inserimento della scuola nel contesto
La nostra proposta progettuale si inserisce in un panorama urbano già ben definito e quasi bloccato nel suo denso tessuto. Sono state fatte considerazioni in merito all’accessibilità alla scuola e alla relazione delicata con Piazza dei Martiri del 25 Luglio 1944, il polmone verde dell’Area di progetto, e Via Sauro, che disegna la relazione tra la strada e il lotto.
Il progetto si proietta verso il lato Ovest della città, qui si concentra l’anima dell’edificio, con l’ingresso e i collegamenti verticali. Per poter permettere un flusso continuo di persone verso l’ingresso abbiamo progettato un grande porticato, che accolga gli studenti dalla zona nord e dalla zona sud, accompagnandoli fino alla hall ed i collegamenti verticali. Il Telaio circonda l’edificio e si relaziona a Nord con la Piazza piegandosi e allineandosi alla direzione definita dagli edifici circostanti. La facciata nord, in continuità, disegna una cortina che fa da scenografia per il polmone verde di Piazza dei Martiri, fino all’angolo con Via Sauro, dove una grande scala circolare esterna irrompe nel telaio e dona forza alla soluzione urbana dell’edificio.
Il volume dell’edificio ad Est si distacca di 1,5 metri dal confine, permettendo, secondo normativa, di aprire il telaio con grandi vetrate e dare luce naturale alle aule, oltre a ricavare a nord-est un piccolo giardino segreto, che si può solo intravedere dalla Piazza.

Qualità architettonica: qualità compositiva dei corpi di fabbrica, qualità degli spazi interni e esterni, aspetti tipologici
Il nostro edificio si presenta come un parallelepipedo a base rettangolare. Tipologicamente è una stecca definita da un telaio a passo costante, che solo a Nord si piega a 30° per diventare scenografia continua della Piazza. La larghezza dell’edificio è di 14 metri divisa in 3 campate, di cui quella all’estremità ovest è svuotata e diventa porticato al piano terra e nei piani superiori un’appendice esterna dell’edificio, dedicata all’affaccio e alla protezione delle vetrate dal soleggiamento tramite brise metallici e vegetazione.
Al centro dell’edificio si trovano l’ingresso, la hall, i collegamenti verticali e i servizi.
Il sistema di scale dell’edificio definisce il carattere delle facciate. La scala centrale stesa lungo il fronte ovest ne dichiara e disegna la spina dorsale. La risalita a Nord e a Sud è definita da scale esterne antincendio, tra le maglie del telaio si arrampicano e danno dinamicità a fronti solitamente immobili.
I bagni e l’ascensore completano la colonna portante dei servizi dell’edificio al centro sul versante Est.
Il fabbricato è costituito da 3 livelli fuori terra più un pergolato in copertura per proteggere dal soleggiamento gli studenti durante le attività esterne e raggiungere l’altezza degli edifici confinanti nella Piazza.

L’ingresso è collocato al centro ad ovest sotto il porticato, al piano terra verso nord lo spazio interno si articola in un vasto ambiente a doppia altezza (6 metri), dove si svolgono le attività comuni degli studenti, sfruttando anche il sistema di discesa a quota -2,7 metri, che diventa una gradonata, sistema ideale per delimitare l’Auditorium e la zona lettura. Lo spazio ha un rapporto diretto con l’esterno, si apre verso la città su tre lati (est, ovest e nord), unico filtro diventa il porticato. L’ambiente è delimitato ad ovest dalle aule professori, vetrate sull’agorà e con sedute integrate e dalle pareti a libreria ad est.
Gli spazi sui piani tipo risultano ugualmente ampi ed interessanti, riservando agli studenti zone ideali per attività parascolastiche al di fuori delle ore dedicate alla didattica.
Le aule affacciano ad est, così da poter sfruttare la luce naturale, ad ovest un grande ballatoio si dilata fino a diventare spazio da invadere con sedute e tavoli per gli studenti.
Durante i periodi con il clima più temperato le vetrate ad ovest si aprono e lo spazio antistante le aule diventa una grande piazza lineare, che si relaziona con l’esterno, facendo entrare l’aria e il verde che si trova in facciata.
Le scale si arrampicano sull’edificio fino alla sommità, dove il tetto è calpestabile è può essere vissuto dagli studenti grazie al telaio che diventa pergolato sopra e protezione verso l’esterno sul perimetro, ed ospita grandi vasche di terreno, dedicate alla coltivazione di orti didattici.


Aspetti funzionali - pedagogia: rispondenza al programma funzionale indicato nel documento studio di fattibilità e ad eventuali proposte integrative che possano migliorare la fruizione della scuola in orario extra-scolastico a parità di superficie complessiva
L’edificio si articola su tre livelli fuori terra.
Il piano terra si articola con un ingresso con bidelleria e servizi annessi, questa è la zona filtro che smista le varie utenze, gli studenti possono salire nelle aule ai piani superiori oppure scendere nel grande Agorà, invece il personale della scuola puù accedere nella zona amministrativa.
L’agorà dispone di una discesa rapida tramite il corpo scala principale della scuola, oppure una discesa a gradonata, che diventa Auditorium per le attività più disparate, grazie alla flessibilità del sistema spaziale.
L’agorà è un grande spazio collettivo dove gli studenti ed i professori possono trascorrere le ore che non sono dedicate alla didattica, organizzando compiti e lezioni. Sulle pareti si armonizzano ritmate librerie, sedute con spazi lettura, armadietti, lavagne e gli ingressi alle sale professori. Essendo estremamente flessibile ed ampio questo spazio è dedicato anche alle sedute della mensa, che ha le sue zone sporzionamento, spogliatoi, bagno e deposito al livello -2,7 con aperture tecniche in cavedio a Est.
Lo spazio Agorà è a contatto diretto con l’esterno e facilmente accessibile per chi entra nell’edificio, senza passare negli ambienti prettamente frequentati dagli studenti nelle ore scolastiche, così da poter servire alla città per attività extrascolastiche, anche grazie alla grandissima flessibilità.
Ai piani superiori ci sono le aule, due piani ospitano un totale di 12 ambienti, 3 sezioni e 3 laboratori ( linguistico, artistico e musicale), si relazionano tra loro tramite pareti scorrevoli,  infatti possono essere unite a seconda delle necessità della didattica. La tramezzatura che divide il connettivo dalle aule è fissa, tuttavia dispone di aperture trasparenti per il passaggio di luce, che possono essere opacizzate tramite l’utilizzo di tendine.
Il connettivo è provvisto di scale aperte che diventando elementi scenografici e sedute per gli studenti. Questo è anche un grande spazio comune polifunzionale, ambienti flessibili e luoghi d’incontro e socializzazione dove tutti gli alunni si relazionano e affrontano la didattica ognuno con il proprio approccio ma con un continuo confronto. Il connettivo è fornito di uscite dirette sulle scale esterne, che diventano pratiche vie di fuga in caso di emergenza.
Il tetto dell’edificio è elemento vivo intorno al quale gira la vita scolastica, questo dispone di vasche di terreno, che gli studenti possono curare attraverso colture ed attività legate alla didattica, come tutto il verde che circonda il telaio della scuola, facilmente manutenibile. La tutela della vegetazione deve rientrare nei programmi scolastici, così da convolgere gli studenti nella manutenzione della loro stessa scuola.

Aspetti innovativi relativi alla sostenibilità energetica, alle tecnologie costruttive e strutturali, all’orientamento

- L’orientamento del fabbricato è studiato per poter sfruttare la luce naturale. Le aule sono esposte ad est e la parete che da sul connettivo essendo vetrata, illumina indirettamente anche quest’ultimo.
- Il telaio verso ovest sfrutta una trama di brise metallici sui quali cresce anche la vegetazione, per difendere dal sole il fronte principale, completamente aperto alla città.
- Al piano terra l’Agorà è circondato da vetrate, che tuttavia si trovano al di sotto di un sistema porticato, così da proteggere l’ambiente dal calore dei raggi nelle ore più calde.
- Le vetrate verso istallate nelle maglie del telaio sono costituite da vetro basso emissivi che isolano termicamente limitando la dispersione di calore dall’interno verso l’esterno, senza compromettere la trasmissione di luce solare verso l’interno.
-Sulla copertura sono istallate vasche di terreno con orti didattici, questi garantiscono all'edificio isolamento termico e conseguente risparmio energetico sia nei mesi estivi che invernali.
- La copertura dispone di un grande pergolato che ben si presta all’istallazione di pannelli fotovoltaici.
- La struttura è totalmente in legno, sostenibile perché riciclabile e biodegradabile. Essendo un materiale leggero agevola il trasporto e il montaggio in questa zona centrale della città.
- Come la struttura anche le pareti divisorie sono montate a secco e sono interamente di legno così da favorire il comfort termo-acustico.